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FARMACI CARDIOVASCOLARI E DISFUNZIONE ERETTILE

FARMACI CARDIOVASCOLARI E DISFUNZIONE ERETTILE

” ….molti uomini attribuiscono la disfunzione erettile  ai farmaci, ma hanno anche fattori di rischio che causano ED»”        Come curarli?

Lo studio HOPE-3 (Heart Outcomes Prevention Evaluation-3)  suggerisce che i farmaci testati in queste dosi non sembrano influenzare negativamente la funzione erettile.

I ricercatori hanno studiato i cambiamenti nella funzione erettile in 4.314 con piu’ di 55 anni e  con rischio cardiovascolare intermedio, per 6 anni arruolati nell’HOPE-3  valutando i risultati del questionario dell’International Index of Erectile Function (IIEF-EF).

Hanno completato lo studio nei criteri corretti 2.000 uomini che sono stati randomizzati a ricevere rosuvastatina (10 mg al giorno) o una combinazione di candesartan (bloccante del recettore dell’angiotensina 2) più idroclorotiazide (16 mg/12,5 mg al giorno) o un placebo  e e’ stato osservato che questa terapia non aumenta il rischio di disfunzione erettile (ED) negli uomini di mezza età a rischio cardiovascolare (CV) intermedio,  e non ne cambia pero’ la la evoluzione naturale.

Avevano un’età media di 61 anni e il 57% presentava ED, definita come un punteggio IIEF-EF inferiore a 26. Avevano anche una pressione arteriosa sistolica media di 138 mmHg, un livello medio di colesterolemia-LDL di 127 mg/dL, e un rapporto medio vita-fianchi di 0,96. Un terzo erano fumatori attivi, ma solo il 6% era diabetico.

Negli uomini senza ED al basale  riduzioni significative della colesterolemia-LDL e della pressione arteriosa con questi farmaci non  hanno influito sulla funzione erettile.Per cui la modificazione di questi fattori di rischio ha un impatto limitato sulla funzione erettile in questa popolazione.

Pertanto a fronte di una elevata prevalenza di disfunzione erettile  (57%) in questo gruppo di uomini di mezza età     la buona notizia è che i farmaci di cui hanno bisogno per la riduzione del rischio CV non peggiorano tale condizione in alcun modo

Tale analisi non si puo’ estendere a gruppi di pazienti diabetici o in terapia con solo diuretico tiazidico che non erano oggetto di questo studio.

 

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