• 0039 328 0241401
  • prenotazioni@cardiotime.it

Aspirina: utile anche in prevenzione cardio ma anche oncologica?

Aspirina: utile anche in prevenzione cardio ma anche oncologica?

Aspirina: dopo 120 anni utile anche in prevenzione oncologica. Comunicazione  SIPREC


aspirina-asa-prevenzione-cardio-oncologica-siprec-cardiotoolIn 120 anni di vita, dopo aver rivoluzionato la terapia di febbre e dolore, dopo aver fatto crollare drammaticamente le morti per infarto, l’Acido acetilsalicilico  (ASA, aspirina) si candida a un impiego  anche in prevenzione oncologica. Mentre sono in corso ampi studi sull’utilità di un impiego di aspirina in prevenzione cardio-oncologica, grazie a l’impiego di calcolatori di rischio, non si esclude di poter già considerare l’impiego di ASA in popolazioni selezionate di piazienti. In questo contesto si inserisce il volume Aspirina in prevenzione primaria: un nuovo obiettivo dopo 120 anni? Position Paper ufficiale della società italiana per la prevenzione cardiovascolare – SIPREC presentato lo scorso 8 marzo 2017, a Napoli, durante il Congresso Annuale della Società.

 

 

 

L’impiego dell’ASPIRINA  in prevenzione secondaria ( nei pazienti già colpiti da manifestazioni acute delle malattie CV)  è noto ,   ma ora si valuta  il possibile ruolo benefico dell’ASA in prevenzione primaria (nella popolazione generale )    per nuove  evidenze a favore dell’ipotesi secondo cui l’ASPRIINA , sarebbe in grado di ridurre significativamente il rischio di cancro colon-rettale e, seppure in maniera meno definita, di altre patologie neoplastiche.

Per il cancro del colon-retto sono stati sviluppati numerosi modelli predittivi, uno dei quali, proposto da Freedman et al., tiene conto di fattori di rischio come l’età >50 anni, la storia pregressa di adenoma intestinale negli ultimi 10 anni, il numero di parenti con cancro del colon, l’uso regolare di ASA o altri farmaci anti-infiammatori non steroidei, l’abitudine tabagica, il body mass index, il consumo di frutta e verdura, l’aver eseguito di recente una sigmoidoscopia o una colonscopia e, per le pazienti di sesso femminile, anche la menopausa.

In attesa di questi risultati ha senso comunque fare delle riflessioni sulla possibile indicazione caso per caso .

Come funziona sulla prevezione cardiovascolare ?  Un esempio tipico è quello della dieta mediterranea , inizialmente apprezzata permigliore prognosi cardiovascolare. poi  è stato dimostrato che una dieta ricca di frutta e verdura è anche in grado di ridurre la probabilità di sviluppare malattie oncologiche e perfino di contrastare l’AIDS.

Queste osservazioni cliniche hanno poi trovato una spiegazione scientifica nella dimostrazione del ruolo che i radicali liberi dell’ossigeno svolgono in molti tipi di malattia, ragion per cui una dieta ricca di antiossidanti riesce a svolgere un effetto favorevole ad ampio raggio.

e cosi’  l’aspirina, dapprima usata solo  come antipiretico e analgesico, poi confermata utilissima nel ridurre la mortalità per infarto cardiaco ,  sfruttando il suo effetto di inibizione dell’aggregazione piastrinica. Ora pare   che l’aspirina possa ridurre l’incidenza di patologie neoplastiche probabilmente grazie  aell’interferenza dell’aspirina con i complessi meccanismi dell’infiammazione per cui sono già in corso studi specifici.

wp_1553819